Regole per l’introduzione di animali domestici in Italia

Tutto ciò che devi sapere per portare il tuo animale domestico in Italia.

Viaggiare con il proprio animale domestico è un’esperienza gioiosa, ma è fondamentale essere informati sulle normative vigenti per evitare spiacevoli sorprese. Dal 2 ottobre 2004, il Regolamento 998/2003/CE stabilisce i requisiti veterinari per l’introduzione e il trasferimento di animali domestici nel territorio dell’Unione Europea. Questo riguarda cani, gatti, furetti e altri animali al seguito di viaggiatori senza fini commerciali.

Requisiti per l’introduzione di animali domestici

Se stai pensando di portare il tuo amico a quattro zampe in Italia, è necessario assicurarsi che ogni animale proveniente dagli Stati Uniti sia munito di un certificato veterinario europeo. Questo documento deve attestare che:

  • l’animale è identificabile tramite un tatuaggio leggibile o un microchip;
  • è stato vaccinato contro la rabbia con vaccinazioni valide.

È importante notare che per gli animali provenienti da Paesi terzi, non è necessario eseguire trattamenti preventivi contro zecche ed echinococco. Per gli animali statunitensi, la normativa non richiede l’analisi del sangue per la titolazione degli anticorpi contro la rabbia.

Introduzione di animali al seguito

È possibile portare in Italia un massimo di cinque animali domestici, inclusi:

  • uccelli (di piccola taglia, eccetto i pappagalli);
  • cani, gatti e pesci (di piccola dimensione);
  • ranidi (rane comuni);
  • rettili comuni;
  • roditori (esclusi conigli e lepri);
  • lacertidi (lucertole e ramarri);
  • testudinidi (tartarughe terrestri).

È fondamentale che gli animali siano introdotti in Italia solo insieme al proprietario e siano accompagnati da un certificato di buona salute, firmato da un veterinario della contea di residenza. Questo certificato non deve essere legalizzato dal Consolato Generale.

Regole specifiche per uccelli

Per quanto riguarda i pappagalli, è ammesso il trasporto di due esemplari di specie più grandi e quattro di specie più piccole, purché siano accompagnati da un certificato sanitario rilasciato dal Servizio Veterinario Ufficiale. Questo certificato deve attestare che gli animali provengono da una zona priva di psittacosi negli ultimi dodici mesi.

Normative di comportamento per i cani

Infine, è importante ricordare che in Italia è obbligatorio usare una museruola per i cani che passeggiano senza guinzaglio e anche durante l’accesso a locali pubblici e mezzi di trasporto. Questa norma è stabilita dall’articolo 83 del D.P.R. 320/54, il Regolamento di Polizia Veterinaria. Essere a conoscenza di queste regole non solo facilita il viaggio, ma contribuisce anche al benessere del tuo animale e di chi ti circonda.

Scritto da Staff

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