Argomenti trattati
- Porta l’antiparassitario
- Documenti sempre a portata di mano
- Scegli la meta tenendo conto del carattere del tuo amico a 4 zampe
- Prepara il cibo e l’acqua per il viaggio
- Vacanze all’estero: come informarsi sulle politiche di ingresso degli animali?
- Il kit di pronto soccorso anche per il migliore amico a 4 zampe
- Cosa fare quando non si può portare il cane in vacanza?
In queste prime settimane dell’anno, molte persone desiderose di giocare d’anticipo e di tenere i costi bassi stanno prenotando le vacanze, includendo tra i membri della famiglia che viaggiano anche il proprio cane. Soprattutto se è il primo viaggio che si fa in compagnia del proprio amico a quattro zampe, i pensieri e le preoccupazioni non mancano.
Per fortuna, con i giusti consigli si possono evitare brutte sorprese e non mettere a rischio la salute del proprio pet.
Porta l’antiparassitario
Anche se sai che difficilmente il tuo cane entrerà in contatto con altri individui della sua specie, quando prepari le valigie porta sempre, pure se la vacanza dura pochi giorni, l’antiparassitario consigliato dal veterinario.
Ricorda che per parlare di rischio infestazioni non è per forza necessario il contatto con altri cani. Quando si discute, per esempio, del tema delle zecche cane, è bene ricordare che il primo fattore di rischio è di natura ambientale (le zone umide sono particolarmente pericolose).
Documenti sempre a portata di mano
Dedica una parte specifica del bagaglio ai documenti del tuo cane. Averli a portata di mano in vacanza è essenziale in quanto, molto spesso, vengono richiesti dalle strutture ricettive come condizione necessaria per il soggiorno.
Scegli la meta tenendo conto del carattere del tuo amico a 4 zampe
La scelta della meta per le vacanze quando si ha un cane deve essere valutata, esattamente come si farebbe per qualsiasi altro membro della famiglia, tenendo conto del suo carattere e delle sue inclinazioni.
Se il tuo amico condivide con te la quotidianità già da un po’, saprai sicuramente se tende alla pigrizia o se è vivace e sempre pronto ad affrontare nuove imprese e sfide.
Nel primo caso, optare per una vacanza all’insegna del trekking in montagna può non essere il massimo.
Prepara il cibo e l’acqua per il viaggio
Viaggio in macchina con il cane verso la meta di vacanza? Non dimenticare di preparare il cibo e l’acqua! Il primo, se possibile, dovrebbe essere secco e in quantità ridotte.
Vacanze all’estero: come informarsi sulle politiche di ingresso degli animali?
Se la vacanza che stai progettando è all’estero, tieni presente che può essere necessario fare riferimento a regole diverse da quelle italiane per quanto riguarda l’ingresso degli animali.
Informati prima contattando l’ambasciata, in modo da evitare di trovarti all’ultimo a dover correre di qua e di là per reperire documenti o prenotare visite.
Il kit di pronto soccorso anche per il migliore amico a 4 zampe
Quando si preparano i bagagli per le vacanze, è naturale mettere a punto un piccolo kit di pronto soccorso per tutti i membri della famiglia. Questa attenzione deve essere dedicata al cane.
Cosa mettere nella cassetta pronto soccorso per il proprio amico a 4 zampe? Innanzitutto, materiale utile per eseguire dei bendaggi (bende elastiche, cotone etc.).
Non devono mancare anche le forbici, così come un paio di confezioni di spray disinfettante. Necessaria è pure la pinzetta, che può rivelarsi decisiva quando si tratta di estrarre le zecche.
In caso di problemi intestinali, diarrea in primis, si può ricorrere, sempre dopo aver consultato il veterinario, a rimedi naturali come il carbone vegetale.
Cosa fare quando non si può portare il cane in vacanza?
Non sempre si può portare il cane con sé in vacanza. In questi casi, è bene non agire a caso, ma scegliere con attenzione la realtà a cui affidarlo.
La diffusione dei pet nelle nostre case ha portato tantissime persone a improvvisarsi titolari di pensioni. Non tutti sono però in grado di garantire un adeguato livello di qualità. Essenziale, per esempio, è la presenza di un periodo di inserimento. Nessuna pensione, infatti, può assicurare “a scatola chiusa” la permanenza del cane.