Con l’arrivo dell’estate, spesso i nostri animali a quattro zampe si ritrovano a esplorare luoghi nuovi e a loro sconosciuti. Sia che si decida di portare con sé il cane in vacanza, o che lo si affidi a una struttura specializzata, munire l’animale di un localizzatore GPS per cani rappresenta una scelta previdente. Questi dispositivi sono infatti in grado di monitorare costantemente la posizione e gli spostamenti del nostro amico a quattro zampe, consentendoci dunque di rintracciarlo immediatamente nel caso di smarrimenti o potenziali pericoli nelle vicinanze. Ecco una breve guida agli usi e alle funzioni dei localizzatori GPS per cani più all’avanguardia presenti sul mercato.
I localizzatori GPS per cani: funzionalità a servizio della sicurezza degli animali
Dotare il proprio amico a quattro zampe di un collare con GPS per cani significa non solo poter monitorare ogni suo spostamento e localizzarlo in ogni momento dal proprio smartphone o pc, ma anche proteggerlo da situazioni o contesti poco sicuri come incroci, strade trafficate, o campi con forasacchi. Questo è possibile grazie ad alcune specifiche funzionalità. Ecco una breve panoramica delle caratteristiche che un dispositivo GPS per cani di qualità deve possedere:
- Funzione geofence o recinto virtuale: questa funzionalità permette di settare un’area sicura nel portale o nell’app collegata al dispositivo, e ricevere allarmi ogni volta che il cane supera il perimetro di tale zona. Circoscrivendo aree specifiche come ad esempio quella del proprio giardino, zone dog-friendly dove sappiamo che il cane può muoversi liberamente, o contesti nel raggio della nostra località di villeggiatura, potremmo proteggere il nostro amico a quattro zampe e intervenire prontamente a recuperarlo nel caso in cui si allontani molto da noi, o si inoltri in ambienti considerati poco sicuri.
- Aggiornamento costante della posizione: i GPS per cani più tecnologici possiedono una funzione generalmente nominata “trova il mio cane” che consente di aggiornare la posizione dell’animale a intervalli di tempo molto ridotti (in genere ogni 5-15 secondi). Questo permette, nel caso in cui il cane si perda o fugga, di rintracciarlo immediatamente e con precisione.
- Funzioni di addestramento: alcuni GPS sono in grado di emettere specifici segnali acustici che possono essere utilizzati per addestrare il cane a raggiungere il padrone, a tornare in un luogo stabilito una volta sentito il richiamo, o semplicemente aiutarci a rintracciare l’animale in luoghi particolarmente affollati o dispersivi come spiagge o boschi.
- Funzione memoria percorsi per risalire a movimenti e spostamenti del cane. Se il nostro animale dovesse accusare malori o fastidi, o presentare ferite insolite, grazie alla funzione memoria percorsi è possibile risalire alle dinamiche e al contesto dove è avvenuto l’incidente. Per esempio, può capitare che il cane si inoltri da solo in campi con forasacchi, o che ingerisca del cibo potenzialmente nocivo. Analizzando le sue soste e i suoi spostamenti è possibile risalire alla causa di eventuali malori, intervenire in maniera mirata, ed evitare che tali eventi si ripresentino.
GPS per cani o dispositivi bluetooth? Guida alla scelta
I dispositivi di localizzazione con tecnologia bluetooth sono pensati e progettati per rintracciare oggetti immobili, smarriti in un determinato luogo. Al contrario, i GPS nascono per localizzare animali, persone e oggetti che tendono al movimento e che si allontanano da un luogo prestabilito. Infatti, i tag bluetooth hanno una portata di poche decine di metri. Questo significa che, se il nostro cane dovesse inoltrarsi alla scoperta del territorio circostante, la capacità del tag bluetooth permette di identificarne la posizione solo se si trova nelle immediate vicinanze.
Al contrario, i localizzatori GPS per cani riescono non solo a rilevare con estrema precisione gli spostamenti degli animali, ma permettono anche di seguirli costantemente anche a decine o centinaia di chilometri di distanza. Questo è possibile grazie alla tecnologia 4G e alla SIM integrata di cui dispongono molti collari con GPS per cani.
In questo modo, è possibile avere costanti aggiornamenti sul proprio animale anche se ci si trova all’estero o comunque se l’animale dovesse allontanarsi più del previsto.
Sebbene i localizzatori GPS siano degli strumenti più efficienti e funzionali rispetto ai comuni tag bluetooth, molti optano per i secondi sia per una questione di dimensioni che di costi.
Tuttavia, è importante precisare come attualmente vi siano sul mercato collari con GPS per cani dalle dimensioni molto ridotte e dal peso di poche decine di grammi che non arrecano alcun fastidio all’animale. Per quanto riguarda i prezzi, poi, ad oggi è possibile trovare dei localizzatori GPS con funzionalità avanzate a poche decine di euro a cui aggiungere i costi, spesso irrisori, dell’abbonamento, che permettono di accedere a servizi extra come garanzia a vita del dispositivo, e assistenza clienti.