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Un evento tragico che ha scosso la comunità
La notizia della morte di una bambina di soli 9 mesi, avvenuta ad Acerra, ha lasciato l’intera comunità in uno stato di shock. La piccola è stata aggredita dal pitbull di famiglia mentre il padre dormiva e la madre era al lavoro. Questo drammatico evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli animali domestici e sulla responsabilità dei proprietari. La piccola è stata trovata nel suo letto in una pozza di sangue, un’immagine straziante che ha colpito profondamente i residenti del quartiere.
Le indagini e le responsabilità
Le autorità locali hanno avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’accaduto. La procura di Nola ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro della salma della bambina per l’autopsia. Anche il pitbull è stato preso in custodia dal servizio veterinario dell’ASL per accertamenti. I genitori, entrambi incensurati e sotto i 30 anni, sono stati ascoltati dagli investigatori. Il padre ha dichiarato di essersi addormentato con la bambina e di essersi svegliato senza rendersi conto di quanto fosse accaduto. La madre, nel frattempo, lavorava in un ristorante della zona.
Il dibattito sulla sicurezza degli animali domestici
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli animali domestici, in particolare delle razze considerate pericolose. I residenti del quartiere hanno espresso la loro incredulità riguardo alla decisione di tenere un cane di una razza potenzialmente aggressiva in casa con una neonata. Molti sostengono che situazioni come questa avrebbero potuto essere evitate con una maggiore attenzione e responsabilità da parte dei proprietari. Alcuni vicini hanno rivelato che il pitbull aveva già mostrato comportamenti aggressivi in passato, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla gestione degli animali domestici in contesti familiari.
