Fotografo dell’Anno di Uccelli: Il Concorso che Celebra l’Arte della Fotografia Avicola

Il Forte di Bard è orgoglioso di presentare il concorso Bird Photographer of the Year, un evento prestigioso che celebra la straordinaria bellezza del mondo avicolo attraverso fotografie mozzafiato. Unisciti a noi per scoprire immagini uniche che catturano l'essenza e la diversità degli uccelli in tutto il mondo.

Il Forte di Bard si prepara ad accogliere un evento straordinario per tutti gli appassionati di fotografia naturalistica: il Bird Photographer of the Year. Questa manifestazione, che si svolgerà fino al 1° marzo 2026, rappresenta la prima edizione in Italia di un concorso internazionale che mette in luce le migliori immagini di uccelli da vari angoli del pianeta.

Con oltre 33.000 fotografie inviate da fotografi di ogni parte del mondo, il concorso mira a celebrare la diversità e la bellezza del regno avicolo, offrendo un premio finale di ben 3.500 sterline.

Un’immagine da sogno

Tra le meravigliose opere presentate, spicca la fotografia vincitrice del Premio d’oro, realizzata dal fotografo canadese Liron Gertsman.

La sua immagine, che ritrae una fregata in volo durante un’eclissi solare totale, è il risultato di un anno di preparazione e pazienza. Gertsman ha atteso con trepidazione l’8, giorno in cui la luna ha coperto il sole, creando un momento unico da immortalare.

Posizionato su una barca, il fotografo ha saputo cogliere l’attimo perfetto durante la fase conosciuta come anello di diamante, un breve ma spettacolare fenomeno visivo. Questo scatto, come affermato da Will Nicholls, direttore del concorso, rappresenta un esempio luminoso della creatività umana, in un’epoca in cui le immagini generate dall’intelligenza artificiale sono sempre più comuni.

Riconoscimenti italiani

Non mancano le sorprese per i fotografi italiani, con Francesco Guffanti e Philippe Egger che si sono distinti in diverse categorie. Guffanti ha conquistato il primo premio nella sezione Uccelli in volo con un’immagine intitolata “Angelo o Demone”, che ritrae un’aquila reale intenta a cibarsi di una carcassa di cervo rosso, scattata in Valle d’Aosta.

Philippe Egger, invece, ha vinto nella categoria Prospettiva creativa con un’opera che mostra un martin pescatore comune mentre si libra sopra un’opera d’arte, in un gioco di luci e colori che esalta la bellezza della natura e della creatività umana.

Le diverse categorie del concorso

Il concorso si articola in dodici categorie, ognuna delle quali esplora un aspetto diverso della vita degli uccelli. Tra le categorie più interessanti troviamo: Giovani fotografi, Miglior Ritratto, Comportamenti, e Uccelli nel loro ambiente. Ognuna di queste sezioni offre ai partecipanti l’opportunità di mettere in risalto la propria esperienza e il proprio approccio creativo.

Un’altra categoria significativa è il Documentario sulla salvaguardia, che premia le fotografie che raccontano storie di conservazione e protezione degli habitat naturali, evidenziando l’importanza della biodiversità.

Il valore della fotografia naturalistica

La fotografia naturalistica non è solo un mezzo di espressione artistica, ma anche uno strumento potente per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla protezione dell’ambiente e della fauna selvatica. Attraverso immagini evocative, i fotografi possono trasmettere messaggi cruciali riguardo alla necessità di preservare la bellezza naturale del nostro pianeta.

Il Forte di Bard si conferma così come un palcoscenico ideale per questo tipo di eventi, promuovendo un dialogo tra arte e natura e invitando tutti a riflettere sull’importanza della biodiversità. Un’occasione imperdibile per chi ama la fotografia e desidera approfondire la propria conoscenza del mondo avicolo.

Scritto da Staff

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